Plubblichiamo l’Ordine del giorno contro la legge sul femminicidio
approvato dall’Assemblea Nazionale di ROSS@, tenutasi a Roma il 14/12/2013.
L’Assemblea Nazionale di ROSS@, assume come obiettivo e impegno politico la critica e il contrasto alla cosiddetta “legge contro il femminicidio” promossa dal governo Letta-Alfano per le seguenti ragioni:
1) si tratta della ennesima strumentalizzazione della questione politica del corpo e della libertà femminile per varare pacchetti sicurezza e repressione;
2) è una misura fortemente regressiva sul tema della libertà e dignità delle donne (irrevocabilità della querela, aggravante per donne incinte, permesso di soggiorno per donne migranti vincolato al periodo della violenza), dell’autodeterminazione della soggettività femminile;
3) usa il pretesto della “difesa dei territori” per militarizzare e imporre operazioni di polizia anche con l’uso dei militari per servizi di “vigilanza e siti sensibili come i cantieri della TAV di Chiomonte”; di fatto dando copertura di legge a pratiche illegali già in atto da tempo sul territorio;
4) si sanciscono accordi territoriali di sicurezza tra Ministeri, Regioni, enti locali con possibili contribuzioni di privati e altri “corpi pubblici, per un sostegno strumentale, finanziario e logistico finalizzato alla promozione della sicurezza del territorio e soccorso pubblico”.
Non in nostro nome
L’Assemblea di ROSS@